
Essere Medusa (2024/2025)
Percorso teatrale organizzato dalla compagnia Contestualmente Teatro in collaborazione con l'APS Kalamos, presso lo Scugnizzo Liberato di Napoli. I partecipanti saranno guidati in un percorso di ricerca scenica dedicato al mito di Medusa attraverso un lavoro teatrale di riadattamento e attualizzazione del testo. Il percorso vuole rispondere alla seguente domanda: "cosa vuol dire essere Medusa, al giorno d'oggi?".
Condotto e ideato da Riccardo Pisani e Francesco Gafforio

Essere Prometeo (2023/2024)
Percorso teatrale organizzato dalla compagnia Contestualmente Teatro in collaborazione con l'APS Kalamos, presso lo Scugnizzo Liberato di Napoli. I partecipanti saranno guidati in un percorso di ricerca scenica dedicato al "Prometeo incatenato" di Eschilo, attraverso un lavoro teatrale di riadattamento e attualizzazione del testo. Il percorso vuole rispondere alla seguente domanda: "cosa vuol dire essere Prometeo, al giorno d'oggi?".
Condotto e ideato da Riccardo Pisani e Francesco Gafforio

ESC (2022/2023)
Percorso teatrale organzzato in collaborazione con l'Associazione Polluce ONLUS, e rivolto ad ex detenuti e detenuti in stato di semi libertà. Il lavoro è stato scolto per oltre un anno a cadenza settimanale presso il teatro dello spazio pubblico Annalisa Durante a Forcella, Napoli, con il patrocinio del Comune di Napoli
Condotto e ideato da Gaetano Battista e Riccardo Pisani

Teatro motorio (2018/2022)
Percorso teatrale dedicato a ragazzi diversamente abili, in collaborazione con l'associazione "Insieme". Il laboratorio di teatro motorio (settembre 2018 - dicembre 2022) si rivolge a ragazzi affetti da sindrome di asperger, down e autismo, di età tra i 18 e i 25 anni. Il percorso si pone come obiettivo principale quello di sostenere i ragazzi che vivono questa condizione, aiutandoli a sviluppare la propria autonomia attraverso diversi approcci tra cui per l'appunto il teatro. Il lavoro in sala è mirato a dare ai singoli una maggiore autostima e consapevolezza di se', utilizzando lo stumento teatrale come mezzo di lavoro e non come fine.
Condotto e ideato da Riccardo Pisani e Alba Diurno

Il corpo, la voce, la crudeltà (2019)
Percorso di ricerca sulle figure di Beatrice e del conte Cenci, nell'opera "I cenci" di Artaud". Artaud nella sua opera lavora alla fusione di diversi linguaggi scenici dove voce e corpo si fondono in un processo di aspirazione catartica. In quest'ottica Artaud approccia in prima persona alle esperienze trans-corporali indotte da alterazioni percettive. La crudeltà a cui si fa riferimento tende non alla sofferenza, bensì a un qualcosa di più alto e il laboratorio che proponiamo vuole essere uno spazio per approcciare al concetto di corpo come linguaggio e come rituale. Il lavoro di sala è stato la prima tappa per la creazione dello spettacolo [in]cubo.
Condotto e ideato da Riccardo Pisani

L'amore al tempo degli Squallor (2018)
Progetto di ricerca scenica sulla poetica degli Squallor che nasce dal desiderio di confrontarsi scenicamente con un gruppo musicale come gli Squallor che con la loro integralità scenica e stilistica hanno lasciato un segno indelebile nel panorama musicale italiano. Gli Squallor rappresentano un’esperienza unica e, in quanto tale, irripetibile. L’idea è quella di non lavorare sul repertorio musicale in maniera pedissequa, ma di trovare il punto di tangenza dove la poetica degli Squallor e i loro testi incontrano il teatro. Una sperimentazione vera e propria sperimentazione di linguaggi, segni e contenuti che è stata alla base della creazione dello spettacolo "putipù"
Condotto e ideato da Marco Aspride e Riccardo Pisani

Eroismi in Equilibrio (2017)
Indagine sul Don Quijote, uomo. Lavoro di ricerca sull'opera di Cervantes, con particolare riferimento alle tre figure cardini: Don Quijote, Sanbcho e Dulcinea. Il vagare del "cavaliere dalla triste figura"è possibile grazie agli altri due personaggi che lo tengono in equilibrio. Dulcinea, in quanto donna amata e idealizzata, rappresenta il movimento ascendente del Quijote. Per raggiungere l'amata, l'uomo si eleva e rischierebbe di perdersi se non fosse per l'ancora che lo riporta con i piedi per terra: il suo fedele scudiero. Un lavoro sulla ricerca di un fragile equilibrio umano.
Condotto e ideato da Riccardo Pisani

L'essere animale (2016/2017)
Progetto di ricerca scenica su "Il rinoceronte" di Ionesco. Il lavoro proposto verte sulle tematiche chiave presenti nell’opera: il ritorno dell’uomo allo stadio naturale; la metamorfosi; il rapporto tra il singolo e il branco (o gruppo sociale); il capovolgimento dei ruoli; l’impossibilità di scegliere; la solitudine umana. Sviluppare queste tematiche da un punto di vista teatrale attraverso un lavoro che parte dalla scoperta e dalla consapevolezza del proprio corpo, vettore direzionale del lavoro, e passa attraverso la gestione dell’emozionalità scenica. Questo percorso è stato la base su cui è nato prima il testo e poi lo spettacolo "L'essere animale".
Condotto e ideato da Riccardo Pisani

Sacro come il fuoco (2016)
Percorso punk/sufi di ricerca coreodrammaturgica sulla fiamma, il corpo e il movimento. Il percorso è un laboratorio intensivo di teatro fisico e danze. Un momento di condivisione del nostro modo di lavorare, in maniera trasversale e interdisciplinare, attraverso la danza, il teatro fisico e l’approccio all’elemento fiamma, all’interno di una ricerca coreodrammaturgia sia della coralità che di momenti solistici. Questo lavoro di sala ci ha portato a sviluppare in un secondo momento una drammaturgia fisica, che ha dato alla luce lo spettacolo "Federico - il femminile lorchiano a cenni".
Condotto e ideato da Lidia Arias Marti, Riccardo Pisani, Luca Scarpati

In attesa (2015)
Progetto di ricerca scenica su "Ambarabà" di Giuseppe Culicchia. L'attesa come stato d'animo ma anche come stato fisico. L'attesa come lentezza, ma anche come ipercinteismo. Cosa succede quando sentiamo il vuoto, aggrovigliati in un'attesa spasmoodica di qualcosa che potrebbe non arrivare mai. L'attesa ha mille volti, mille declinazioni, mille modulazioni e intensità. Partendo dalla raccolta di racconti "Ambarabà" di Giuseppe Culicchia abbiamo portato avanti un percorso di ricerca scenica che andasse ad approfondire e a scandagliare il senso stesso dell'attesa, attraverso una commistione di linguaggi scenici cercando nell'attesa un comune punto di tangenza.
Condotto e ideato da Riccardo Pisani e Luca Scarpati